CASARTIGIANI LOMBARDIA COMUNICA

CASARTIGIANI in audizione sulla Legge di Bilancio 2022

I fondamentali della nostra economia mostrano un andamento confortante che posizionano il Paese ai primi posti in Europa. La sfida che abbiamo davanti, adesso, è quella di rendere la crescita duratura e strutturale a tassi più alti di quelli pre-pandemia. E’ quanto affermato da CASARTIGIANI in audizione sul ddl Bilancio 2022 in collegamento con le Commissioni riunite bilancio di Camera e Senato. Per fare questo CASARTIGIANI ritiene indispensabile una legge di bilancio per il 2022 in grado di accompagnare la ripresa ed in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l’azione economica del Governo a partire dal PNRR Nel merito delle misure contenute nel Disegno di Legge di Bilancio 2022, CASARTIGIANI ha espresso particolare apprezzamento per la riforma deli ammortizzatori sociali che garantisce un modello più inclusivo e guidato dal principio dell’universalismo differenziato. Estremamente importante anche la precisazione in merito alla natura obbligatoria della contribuzione ai fondi di bilateralità alternativa di cui all’art. 27 del decreto legislativo148/2015. Sulla riduzione della pressione fiscale sarà quanto mai opportuno che gli interventi normativi che realizzeranno questa importante disposizione non si limitino esclusivamente alla riduzione dell’aliquota media IRPEF, ma dispongano anche in merito alla fiscalità delle imprese, magari attraverso una implementazione della “flat tax”, l’eliminazione graduale dell’IRAP, o la reintroduzione dell’IRI, strumento normativo mai entrato in vigore. Sotto il profilo delle misure per la crescita ed il sostegno delle imprese, CASARTIGIANI ha espresso invece perplessità riguardo la rimodulazione al ribasso delle misure che incentivano la riqualificazione energetica e la valorizzazione del patrimonio immobiliare. Interventi questi che, se confermati, finirebbero per depotenziare tutta una serie di strumenti che si sono rivelati invece molto efficaci, ed hanno contribuito in modo determinante alla ripresa del settore delle costruzioni. Con riferimento specifico al superbonus 110% CASARTIGIANI ha proposto che venga eliminata fino a tutto il 2023 ogni limitazione afferente le singole unità immobiliari, gli edifici funzionalmente indipendenti, ed il reddito dei richiedenti, mentre per il bonus facciate è stata avanzata la proposta di mantenere l’attuale percentuale di detrazione del 90%. Infine, riguardo l’accesso al credito e la liquidità delle imprese, stante anche il quadro di graduale uscita dalle misure straordinarie di garanzia pubblica, CASARTIGIANI ha sottolineato la necessità di adottare strumenti per aiutare soprattutto le microimprese a fronteggiare le esigenze di liquidità e superare le difficoltà che potrebbero derivarne. In particolare è stato richiesto di valorizzare il ruolo dei Confidi, presenti capillarmente in tutto il territorio nazionale, che hanno saputo garantire in questi anni un’alta efficacia nell’intervento a sostegno delle aziende, con meccanismi di erogazione veloci ed efficaci.